Quando iniziare una terapia di coppia?
La terapia di coppia è un percorso psicologico che coinvolge due partner che faticano a trovare insieme un nuovo equilibrio di benessere nella relazione.
Ogni coppia attraversa dei periodi di fragilità che possono costituire delle vere e proprie crisis, dal greco krísis “scelta, decisione”, ovvero delle fasi di delicato passaggio che vanno oltre quelli che possono essere i fisiologici momenti di conflitto o distanza in una coppia. Questi malesseri possono far sentire uno o entrambi i partner scoraggiati e sopraffatti, fino anche a mettere in discussione il desiderio di continuare ad essere una coppia. Ciò può avvenire a causa di eventi di vita o a passaggi evolutivi che coinvolgono uno dei due partner o la coppia, oppure a difficoltà relazionali o di comunicazione.
E’ opportuno rivolgersi ad un esperto in materia di dinamiche di coppia quando si sente di aver fatto diversi tentativi per modificare e migliorare il clima relazionale, ma senza successo, perché si è fatto fatica a capirsi, o a rispettare tempi, modalità, spazi e bisogni individuali propri o dell’altro.
In alcuni casi una coppia si può trovare in difficoltà rispetto al trovare una propria autonomia o legittimazione dinanzi alle proprie famiglie di origine. E’ utile intraprendere una terapia di coppia quando i partner faticano a sentire la connessione interna alla coppia come principale rispetto a quella con le famiglie di origine, o con le richieste che questa pone ad uno o a entrambi i membri.
La crisi di coppia può essere anche conseguente ad un evento imprevisto e doloroso, a cui ogni partner ha provato a reagire secondo il proprio modo di porsi rispetto alle situazioni, ma in una sorta di solitudine. O ancora, è possibile che la coppia faccia fatica ad integrare e a superare questi accadimenti, che divengono luogo di continuo ritorno al dolore. E’ opportuno rivolgersi ad un esperto quando si comprende che questo ostacolo che si è creato tra due persone è divenuto un confine oltre al quale non si riesce a tendersi delicatamente una mano per restare in contatto con il proprio coniuge.
È il momento giusto per intraprendere un percorso di coppia anche quando si sente di poter beneficiare di uno sguardo terzo accogliente, non giudicante e sicuro che possa accompagnare ad una nuova comprensione delle necessità, delle speranze e dei dolori di ognuno dei partner.
Lo psicoterapeuta si offre quindi prima come facilitatore nella condivisione di bisogni, emozioni, esigenze nuove o vecchie di ogni membro della coppia, che nel dialogo intimo non hanno più trovato corrispondenza o facilità di comprensione. Lo psicoterapeuta aiuta soprattutto la coppia a narrare nuovamente la propria storia, cercando significati inediti o meno evidenti nell’incontro tra quelle due persone che la costituiscono, ognuno con la storia personale e familiare che ha influito sul proprio modo di essere partner.
Sarà così più possibile smettere di chiedere all’altro la soluzione dei problemi della coppia, ma poter vedere come personalmente ci si può assumere la responsabilità di attuare un cambiamento che possa favorire l’emergere di nuove dinamiche più favorevoli al clima di coppia.
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