Psicodiagnostica

La valutazione psicodiagnostica consente, attraverso il colloquio clinico e l’uso di test psicologici, di approfondire il funzionamento psicologico  dell’individuo.

La psicodiagnosi avviene in due momenti: in un primo momento si procede con il colloquio clinico in cui vengono raccolte informazioni anamestiche della vita del paziente; successivamente si procede con la somministrazione di test psicologici (test proiettivi come il Rorscharch o test di personalità come l’MMPI-II) e infine viene redatta una relazione psicodiagnostica che viene condivisa con il paziente al fine di individuare le risorse, i limiti e le potenzialità.

Inoltre, la psicodiagnostica è rivolta a chi ha bisogno di una valutazione a scopo legale e peritale (per la valutazione delle competenze genitoriali in caso di affido dei figli).

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