Gabriele Carnevale

Napoletano di nascita, svolgo la mia professione a Milano.
Mi definisco uno psicologo blended, sì! Oggi questo termine inglese è inflazionato in Italia, significa letteralmente amalgamato, mescolato, misto. E quindi perché definisco tale il modo in cui pratico la psicologia!? Gli studi universitari hanno dato un’impronta cognitiva alla psicologia che ho studiato con passione. Successivamente, nei miei studi post universitari, ovvero con la specializzazione in psicoterapia, mi sono avvicinato alla psicologia ad orientamento sistemico relazionale.
Sostanzialmente nella prima contaminazione cognitiva, il focus sull’uomo è a livello cerebrale, tutto è riconducibile al cervello. Nella seconda contaminazione, quella sistemico relazionale, invece la persona è vista all’interno di un ventaglio di relazioni e sistemi che influenzano il suo comportamento e quello di chi entra in contatto con lui/lei.
Bene! Diciamo che io ho lo sfidante obiettivo di avvicinare il cervello alle relazioni umane.
Ma non finisce qui! Nel mio percorso professionale ho avuto modo di entrare all’interno del mondo aziendale progettando ed erogando formazione e coaching.

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